Piazza Cavour
la vacanza di Marino a Rimini
| capitolo 8 | paragrafo Palazzo Podestà |
Il volto di Marina si illuminò e chiese dolcemente al ragazzo:-“Le tue prime impressioni?”
“Sono estasiato da quello che osservo, ma desidero che tu mi illustri tutto alla tua maniera! Come al solito, se ho qualche dubbio , vedrò di farmelo chiarire da te.” rispose il ragazzo.
“Non sono una enciclopedia…” si espresse sorridendo la ragazza e continuò:-“Questa piazza fu il secondo foro della antica città romana dopo Piazza Giulio Cesare…”si interruppe un attimo per correggersi –“…scusa Piazza Tre Martiri!”
“Sì, Ricordo !” accennò Marino
“Bene ! Come puoi osservare , da un lato della Piazza , ci sono negozi e caffetterie e dall’altra, invece , ci sono importanti costruzioni , come il Palazzo Garampi , attuale sede comunale, il Palazzo dell’Arengo ed il Palazzo Podestà, mentre , proprio davanti a noi, si erge il Teatro Comunale Galli, ma non vanno dimenticate , la Fontana della Pigna e la statua di Paolo V al centro, oltre ad una famosa Pescheria Vecchia , lì a sinistra” ”
“Ah!” rispose stupefatto Marino –“da dove si comincia?”
“Vieni !” incitò la ragazza, accompagnandolo di fronte alla statua di Paolo V -“Questa statua riveste una notevole importanza e conserva una storia molto bella. Venne eretta nel 1613 , dallo scultore Sabastiano Sebastiani, che si ispirò al modello di Nicolò Cordieri detto il Franciosino. Ma la storia caratteristica, si attesta intorno al 1800 . quando la popolazione, ebbe paura che la statua, potesse essere abbattuta dai soldati di Napoleone e quindi si ingegnarono nel trovare una soluzione.
Venne sostituita la “tiara” papale ,ossia il copricapo papale con la “mitra”; venne cancellata l’epigrafe in onore del papa e la statua venne dedicata a San Gudenzo, patrono della città.”
Il ragazzo ammiccò soddisfatto e disse:-“Lo sapevi che sia la “tiara” che il “mitra” hanno origini babilonesi?”
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