Incontro a Rimini
la vacanza di Marino a Rimini
| capitolo 2 | paragrafo In Giro per Rimini |

Giunse al portone di ingresso e si fermò affacciandosi al piazzale davanti alla stazione, continuando a chiedersi mentalmente:-“Come riuscirò a riconoscerti?”.
In quel momento, udì una voce che lo chiamava :-“Marino…sono qui!”
Diresse lo sguardo verso la fonte del richiamo e vi si diresse rimanendo affascinato. Il ricordo della bambina che aveva in mente , diventava ragazza, ad ogni passo che faceva per avvicinarsi.
Quando furono vicini, un saluto unisono: “Ciao!” ed un abbraccio intenso, scambiandosi dei baci affettuosi. Marino posò la borsa a terra e prese le mani della sua amica, dicendo:
“Ferma tutto! Lasciami il tempo di ammirarti”
La ragazza sorrise , dicendo:-“Se non ti conoscessi direi che mi stai prendendo in giro!”
Anche il ragazzo, ricambiò il sorriso e affermò: “Fortuna che un pochino mi conosci, perché comincerei volentieri a corteggiarti…. Sei splendida! Se penso che temevo di non riconoscerti, mi sembra impossibile!”
Marina , espresse sul viso un punto interrogativo , come a chiedersi,
“Chissà cosa sta per dire”.
“Se mi avvisavi che avrei dovuto seguire la luce, mi sarei sentito un re Magio che seguiva la stella cometa!”
“Smettila di adularmi Marino…. Se continui così, mi imbarazzo! Non sono abituata a tutti questi complimenti”
“Non sono complimenti, ma è proprio la verità. Mi ricordo come eri da bambina e adesso , posso solo essere emozionato dalla meraviglia che sei diventata, seppure ,anche a quel tempo, fossi sicuro che saresti diventata bellissima”

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